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Tutti Libri

Marcel Labrume

Questo straordinario volume apre la collana interamente dedicata ad Attilio Micheluzzi. Edizioni NPE pubblicherà nel corso del tempo l’opera integrale del Maestro in una collana omogenea di cartonati dai prezzi contenuti.
Dopo le collane dedicate a Dino Battaglia e a Sergio Toppi, un altro fondamentale tassello del fumetto italiano si inserisce nel percorso della casa editrice del fumetto d’autore.

Micheluzzi ha avuto da sempre una forte predilezione per le storie d'avventura solitamente caratterizzate da un'ambientazione d'epoca, in un passato più o meno recente e molto spesso incastonata in periodi di grandi conflitti e grandi cambiamenti.
Non mancano sue opere ambientate al presente (come Johnny Focus e perfino una storia di Dylan Dog intitolata Gli Orrori di Altroquando), oppure ancora storie di fantascienza (come ad esempio l'originale Roy Mann) ma è un dato di fatto che la maggior parte della sua produzione faccia riferimento al passato.

Creato nel 1980 per la rivista «Alter Alter», Marcel Labrume è un soldato francese di stanza in Africa settentrionale e l’anno in cui si svolgono le vicende è il 1942. 
Micheluzzi, grazie anche alle possibilità offerte da una rivista non destinata ai ragazzi (o almeno non solo), crea un personaggio più umano, cinico e disilluso, ricco di difetti e di contraddizioni, simbolo di una seduzione un po’ perversa, per quel suo ambiguo stato di persona poco chiara, senza ideali.
Questo volume è l’edizione integrale di Marcel Labrume, personaggio di cui Attilio Micheluzzi aveva realizzato due storie:

– Marcel Labrume, storia di 48 pagine, ambientata nel Libano del 1940, pubblicata a puntate sulla rivista «Alter Alter», da ottobre 1980 a gennaio 1981;
– Alla ricerca del tempo perduto, storia di 84 pagine, ambientata nel Nord Africa del 1942, pubblicata a puntate sulla rivista «Alter Alter», da ottobre 1982 a giugno 1983;
– Un terzo episodio avrebbe dovuto veder Marcel Labrume agire dell’Indocina del 1947, ma non fu mai realizzato.

Manuale di Eleganza Classica Maschile

Viviamo in un mondo in cui i ritmi frenetici, la globalizzazione e la standardizzazione dei gusti ci stanno facendo perdere di vista gli aspetti più importanti e piacevoli della vita.
 L’eleganza classica – quella vera, quella eterna, quella che rende l’uomo signore – è il frutto di regole estetiche e di convenzioni sociali che si sono consolidate e tramandate nel corso dei decenni. Conoscere queste regole, saperle applicare e saperle infrangere con cognizione di causa, è il prerequisito imprescindibile di ogni uomo elegante. In questo agile manuale vengono svelate e descritte le regole fondamentali dell’eleganza classica maschile.
Come costruire e impostare il proprio guardaroba?

Come scegliere un abito? Come abbinare uno spezzato? Quale camicia scegliere in base all’occasione? Quali sono gli accessori imprescindibili? Come ci si deve vestire ad un matrimonio? Cosa si deve indossare a teatro? Quali sono gli errori che proprio non dobbiamo fare?

A queste e a moltissime altre domande, il libro svelerà – motivandole e contestualizzandole – tutte le risposte. Ampio spazio verrà dato anche agli argomenti più controversi, quelli sui quali le regole dell’eleganza classiche non sono chiare, ripercorrendo a tal proposito anche i pareri – in alcuni casi sorprendentemente contrastanti – dei più importanti arbitri elegantiae.

L'autore

L'autore del volume, Douglas Mortimer, crede caparbiamente al primato della gentilezza sulla volgarità, della cavalleria sulla maleducazione e dell’eleganza sulla sciatteria. Questo progetto ha per scopo la valorizzazione e la divulgazione della cultura del gusto e del buon vivere. “Gusto” inteso come la capacità di comprendere, riconoscere e apprezzare il bello. “Buon vivere” inteso come la capacità di apprezzare i piccoli piaceri della vita. Gusto e buon vivere fanno entrambi parte integrante della storia e delle tradizioni di noi italiani. Il volume ambisce a preservare, valorizzare e divulgare questa nostra preziosa cultura del "bello".
Una guida completa ed esauriente al complesso e sofisticato mondo dell’eleganza classica maschile, ora in questa nuova edizione, di grande formato, nuovi contenuti e interamente a colori.

Lontano Lontano

Richiamati da una volontà misteriosa e costretti da una furiosa tormenta, un gruppo di personaggi si ritrova Richiamati da una volontà misteriosa e costretti da una furiosa tormenta, un gruppo di personaggi si ritrova in una abitazione isolata nel cuore di un immenso parco.
La scoperta dello strano abitante della casa, un artista in stato di morte apparente, muove in ciascuno di loro oscuri interrogativi sulla ragione della propria presenza in quel luogo e sul senso stesso delle loro esistenze.
Incontri, eventi straordinari e imprevedibili rivelazioni riusciranno a sciogliere – forse – l’incantesimo che lega indissolubilmente tutti i caratteri, costretti a sostenere un ruolo in una enigmatica rappresentazione tra finzione e realtà.
Un graphic novel onirico dalle atmosfere noir, a firma di uno dei maggiori autori di fumetto contemporanei.

Sebastiano Vilella scrive e disegna fumetti da oltre trent’anni. Un veterano del fumetto italiano che ha collaborato con le principali riviste e pubblicazioni del settore, da «Eureka», a «Frigidaire», a «Linus», e si è misurato straordinariamente con più generi: dal noir “politico” del Commissario Italo Grimaldi, alla biografia d’artista di Interno metafisico con biscotti (dedicato a Giorgio De Chirico) e L’armadio di Satie, e ancora l’omaggio al pittore che più ha influito sul suo stile con il volume Friedrich, lo sguardo infinito.

Questo volume rappresenta in qualche modo la summa della sua opera, in cui i diversi stili, linguaggi e persino personaggi si mettono a confronto. L’autore stesso e alcuni protagonisti delle sue storie si mettono in gioco, esplorando insieme al lettore le impenetrabili trame dell’immaginazione.

«È un ritrovarsi per una selva oscura, e già riperdersi tra colori lividi.»
dalla prefazione di Ferruccio Giromini.

London after midnight

Nel 1927, Tod Browning e Lon Chaney regalavano al cinema un gioiello dell’orrore: London After Midnight. Una delle collaborazioni più iconiche del duo artistico. Qualche anno dopo, un incendio ne distrusse la pellicola e, da allora, il film è divenuto leggenda. Grazie a un lungo lavoro di ricerca e la consultazione di diverse fonti, gli autori Gonzalo Oyanedel ed Enrique Alcatena hanno ricostruito quella storia perduta facendola rivivere tra le pagine di questo fumetto, con le sue atmosfere gotiche e misteriose.

Qualche info in più

London After Midnight è considerato un Sacro Graal del cinema perduto. Prodotto nel 1927, fu l’ultima opera congiunta di Tod Browning e Lon Chaney, due individui particolarmente atipici nella Hollywood di allora. Il film suscitò pareri discordanti da parte della critica ma fu un successo di pubblico, registrando un milione di dollari di incassi. Della pellicola non ci sono state più tracce dal 1967, dopo che un incendio distrusse i magazzini della società di produzione. Questo adattamento a fumetti, a firma di due grandi talenti della Nona Arte, ricostruisce il grande cult offrendo al lettore un’esperienza quanto più vicina all’originale.

La trama:

Una notte, Roger Balfour viene trovato morto nella propria casa a Londra. La polizia archivia il caso come suicidio, ma il vicino Sir James Hamlin sospetta un gioco più oscuro. Cinque anni dopo, strani eventi nella villa del defunto attirano l'attenzione: nuovi inquilini misteriosi, presunti vampiri, e una tomba vuota fanno riaprire il caso. Burke, l'investigatore iniziale, scopre che i presenti alla morte di Balfour nascondono dei segreti. Una serie di eventi inquietanti, dalle apparizioni dei vampiri alle testimonianze dei presenti, lo convincono che Balfour è stato assassinato. Dopo una elaborata messa in scena, una terrificante verità verrà a galla.

Limiti – Stand Up Comedy!

Queste pagine traboccano di amarezza, sconforto e voglia di vivere a corrente alternata. Se avete amato Jimmy Carr e Louis C.K., preparatevi a varcare un ulteriore confine, a rendervi conto di quanti e quali dei vostri “limiti”, consci o inconsci, siano tutti da rivedere.

vKlabe è stand-up comedian, performer teatrale, presentatore, podcaster, compositore, Oracolo de Monteverde ed un sacco di altre cose che servono per rimorchiare.

Amante dell’arte, critico, proprietario della galleria d’Arte Barattolo, guru, consulente NFT ed un sacco di altre cose riguardante l’Arte, ma a voi ’ste cose neanche ve interessano, quindi a ’na certa peggio pe’ voi.

Detesta il binarismo, la polarizzazione, la supposta «moralità universale» e la «musica leggera perché ho voglia di niente» de li mortacci vostra. (Detesta, ma non odia, perché l’odio è «1/amore», l’odio è un sentimento nobile, e voi non ve lo meritate.)

Le vite de’ più eccellenti fumettori

L’autore Giuliano Piccininno, forte della sua pluriennale militanza nel campo, conduce il lettore in un viaggio attraverso il multi-variegato, e a volte ancora sconosciuto, mondo del fumetto. In questa esplorazione è accostato da due figure: Giorgio Vasari, celebre pittore, architetto e storiografo dell’arte ante litteram, e Calendula, personificazione della musa del fumetto ed elemento bilanciatore che completa un formidabile trio narrativo e fa da contraltare, mantenendo i due Maestri nell’equanime binario del racconto.

È la prima volta che l’illustre aretino compare all’interno di un graphic novel, un Vasari ottimamente tratteggiato, compito, aulico a tratti e allegramente fuori contesto, che si materializza all’improvviso nello studio dell’autore del fumetto, chiedendogli lumi su quest’arte a lui sconosciuta. Calendula invece, il cui nome trae spunto dalla pianta officinale che un tempo si riteneva avesse poteri magici, è una graziosa figura svagata e sagace al tempo stesso.

È dunque dall’incontro fra questi tre personaggi, diversi ma ben assortiti tra loro, che fioriscono pagine leggere, divertenti e appassionanti. Un percorso nel fumetto, arricchito da continui e piacevoli rimandi alla storia dell’arte.

Una vignetta dopo l’altra, si susseguono l’illustrazione dei vari generi e delle varie tecniche fumettistiche, oltre a continui rimandi e analogie. Così Il sogno di Costantino, il capolavoro di Piero della Francesca, diviene un utile strumento per mostrare le differenze tra fumetto e pittura, mentre i supereroi dai fantastici poteri non sono altro che superhomini, i cui raggi fotonici ricordano molto fulmini e saette di olimpica memoria. Se Vasari ha precisa coscienza di fare opera di storiografo e non di banale compilatore, mettendo l’individuo al centro del racconto, Piccininno compie un’operazione per molti versi affine, tratteggiando in maniera umanissima le figure dei “fumettori” che racconta con la sua abile mano di esperto disegnatore.

Un’opera che si presta anche a una lettura alternativa, tra omaggi, fatti, personaggi e vicende da scovare come in una piccola caccia al tesoro. Una giocosa investigazione durante la quale ci si ritrova a scoprire qualcosa di divertente, inaspettato o sorprendente che può portare a rivedere e rileggere qualche pagina in un’ottica diversa. Tutto ciò è possibile grazie alla potenza del fumetto.

Sebastiano Vilella – Le opere pittoriche

Monumenti misteriosi, boschi primordiali, aurore boreali, paesaggi della catastrofe, viandanti solitari, figure idealizzate, sono solo alcuni dei topoi dalla visionarietà insieme potente e sottile di Sebastiano Vilella. Oltre che nelle sue opere a fumetti, sembra che l’autore voglia continuare a condensare suggerimenti di narrazioni anche nelle opere pittoriche e grafiche. Un viaggio tra simbolismo e modernità, dove l'arte si fa riflessione e sogno.

Qualche info in più

Nella sua carriera ultratrentennale, Sebastiano Vilella ha collaborato con le principali riviste di fumetto e pubblicato graphic novel di successo. Indimenticabile il personaggio del commissario Grimaldi, protagonista di molte sue storie disegnate. Oltre che fumettista, Vilella è anche un eccelso pittore e illustratore. Più di duecento delle sue straordinarie opere sono ora raccolte nel volume «Sebastiano Vilella - Le opere pittoriche». Opere realizzate con materiali diversi, come tempera, olio, inchiostro, grafite, e su supporti differenti, quali tela, carta, cartone, tra colori magnetici e affascinanti bianchi e neri. Un’occasione unica per scoprire la splendida e multiforme arte di Sebastiano Vilella.

Bio autore

Sebastiano Vilella si occupa di fumetto, pittura e illustrazione. Ha collaborato con le principali riviste e pubblicazioni del settore, come «Eureka», «Frigidaire», «Blue», «Linus». Tra i volumi pubblicati: Italo Grimaldi, un commissario tra le due guerre (QPress), Tre toni di Nero (Black Velvet), SpasMex, Il gioco delle passioni (Edizioni NPE), Notturni, Il MiticOperaio (Voilier), Torbido (WeirdBook), Interno metafisico con biscotti; Requiem per due c…L’Armadio di Satie (Coconino-Fandango), Friedrich, lo sguardo infinito, De Chirico I.M.C.B. (Oblomov-La nave di Teseo), Lontano Lontano (Edizioni NPE).

La ricetta di Luce nella Città di Fretta

Una splendida storia illustrata sul valore della gentilezza, a firma del giornalista e attivista Iacopo Melio.

C'era una volta Luce, una bambina che viveva nella Città di Fretta.
Fretta era un posto bellissimo ma dove tutte e tutti correvano sempre, pres* dai loro impegni e pers* nelle loro vite, al punto da dimenticarsi di essere gentili a vicenda. Ognun* pensava solo a se stess*, senza rendersi mai veramente conto di ciò che gli accadeva intorno.
Luce però era diversa, aveva un gran cuore e amava fare piccole cose per rendere felici le altre persone. Un giorno, dopo l’incontro con un anziano signore, decide di scrivere una lista di 50 ingredienti per realizzare una sua ricetta speciale, fatta di piccoli gesti gentili e di gratitudine, da svolgere ogni giorno per diffondere sorrisi.

Bio autori

Iacopo Melio
laureato in Scienze Politiche alla Scuola "Cesare Alfieri" dell'Università di Firenze, lavora nel mondo del giornalismo e della comunicazione digitale.
Si occupa di sensibilizzazione e divulgazione come attivista per i diritti umani e civili, ed è impegnato nell'ideazione, progettazione e consulenza riguardo progetti socio-politici e culturali.
Nel 2017 il Parlamento Europeo lo ha nominato «Cittadino Europeo», mentre nel 2018 il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella gli ha conferito motu proprio l’onorificenza di «Cavaliere dell’Ordine al Merito».

Blu Pieraccioli
è un’illustratrice e fumettista. Dal 2018 lavora come freelancer per privati ed aziende, e da pochi anni ha iniziato a muovere i suoi passi nel mondo dell’editoria.
Ha collaborato con il magazine inglese «Storytime», UniCoop Firenze e il collettivo Moleste.
Tra le sue pubblicazioni: Al fuoco non si comanda (Sabir Editore), La ricetta di Luce nella città di Fretta (Burno Edizioni) e Gioco libera tutti in collaborazione con la città di Venaria Reale.

La mia routine

Daniè, ti va di fare una web serie? Così cominciò tutto. E Daniele Ciniglio si mise di santa pazienza a scrivere e a girare, senza alcuna preparazione, 15 episodi da 10 minuti, con 60 ragazzi coinvolti. In breve, divenne un «fenomeno da social».

Questo non è un romanzo, non è una biografia, non è un saggio documentaristico e non parla di sensazionali scoperte. Insomma, vi starete domandando «e allora cosa c’è di interessante in questo libro?». Questa domanda l’abbiamo fatta all’autore e non ci ha saputo dare una risposta!

«In queste pagine ci sono storie,» ha detto, «alcune reali e altre meno, ma sono tutte vere. Ecco, se dovessi dirvi cosa c’è in questo libro vi direi: la verità».

Dopo aver conquistato il web con la “sua routine”, Daniele Ciniglio approda in libreria. Questo volume raccoglie i testi dei suoi monologhi più amati, alcuni episodi della sua famosa sit-com e infiniti aneddoti e retroscena raccontati in prima persona, divertenti e profondi allo stesso tempo.

Dalla prefazione di Paolo Caiazzo

La locanda dei misteri

Passo della Futa, inizi del Settecento. Il valico dell’appennino tosco-emiliano è colmo di pericoli: briganti, osti malevoli e una oscura località... Pietramala. Per via dei misteriosi fuochi che emergono dai suoi terreni, è definita “la bocca dell’inferno”. Molti viandanti spariscono quando vi si avvicinano e le leggende cominciano a fioccare, come le tempeste di neve che si abbattono su di essa. Passa di lì anche Horace Dodsworth, possidente inglese diretto a Firenze. Tra inganni e ostacoli, diventerà protagonista di numerose avventure, che lo condurranno infine a una sorprendente scoperta. Una storia ispirata a un antico manoscritto ritrovato dal ricercatore Maurizio Ascari, magistralmente tradotta in immagini da Sergio Tisselli.

Sul Monte Raticoso, nella strada che congiunge Bologna a Firenze, si erge Pietramala, divenuta famosa per il fenomeno dei “fuochi perenni”. Di notte assumeva infatti un aspetto infernale per via dei numerosi fuochi che si scatenavano intorno ad essa, da qui l’origine del suo nome. Gli scienziati dell’epoca la consideravano un vulcano e la gente del luogo credeva fosse opera del diavolo.

Nel 1780, Alessandro Volta descrisse così quei “terreni ardenti”: «Alla distanza di poco più di un mezzo miglio al disotto del villaggio sul pendio del monte evvi un terreno, come un piccol campo, il quale mirato anche da lungi, vedesi coperto di fiamme, che sorgono all’altezza di alcuni piedi, fiamme leggere, ondeggianti, e di color ceruleo la notte, come s’accordano tutti a riferire gli abitanti di quelle vicinanze». Ma Pietramala è nota anche per le numerose sparizioni di viaggiatori, registrate all’inizio del Settecento. A quel tempo una banda di briganti, d’accordo con l’arciprete e la locandiera del posto, assaliva i forestieri che transitavano sulla Futa. Ne sa qualcosa Mr. Dodsworth, viaggiatore inglese che ha scritto la sua esperienza in una lettera del 1718, ritrovata da Maurizio Ascari (ricercatore presso l'Università di Bologna, a lungo documentatosi sui viaggi di famosi viandanti). Dall’unione di quest’ultimo con il maestro Sergio Tisselli, nasce «La locanda dei misteri»: uno graphic novel avvincente che, al tempo stesso, restituisce una fedele ricostruzione iconografica e storica di costumi, ambienti ed eventi dell’epoca.