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Tutti Libri

La tana

La tana è uno degli ultimi racconti di Franz Kafka, scritto nel periodo berlinese e pubblicato postumo dall'amico Max Brod, si colloca tra le opere più complesse dell'autore boemo. Incompiuto e narrato in prima persona, racconta dell’ossessione del protagonista di costruirsi un rifugio perfetto nel quale godere di una sicurezza assoluta, un covo inespugnabile che lo protegga dai suoi nemici. Nemici che altro non sono che perseveranti paure degli altri e di se stesso,  sepolte da mille ipotesi, angosce e tormenti senza fine.

«Ho costruito la tana e sembra riuscita bene. Dall’esterno è visibile solo un grosso buco, in realtà esso non conduce da nessuna parte, dopo pochi passi già ci si imbatte nella roccia naturale, compatta. Non voglio vantarmi di aver intenzionalmente adottato questo stratagemma, esso era piuttosto ciò che restava di uno degli innumerevoli tentativi falliti di costruzione, ma alla fine mi sembrò vantaggioso non riempire quell’unico buco. In verità alcuni stratagemmi sono tanto ingegnosi da distruggersi da soli, lo so meglio di chiunque altro, e certo è rischioso richiamare l’attenzione sul fatto che lì ci possa essere qualcosa da scoprire...»

Volume realizzato con il sostegno di MiBACT e SIAE, nell'ambito dell'iniziativa Sillumina – Copia privata per i Giovani e la Cultura.

The Black Cat

The Black Cat è un racconto fra i più celebri di Edgar Allan Poe, pubblicato per la prima volta nell’agosto del 1843 sul «The Saturday Even Post».


La storia assume le vesti della confessione di un omicida condannato a morte. Si tratta di un uomo che – pur sapendo che non verrà creduto – vuole rivelare al mondo il tragico resoconto di quanto accadutogli, per sgravarsi la coscienza e condividere l’orrore vissuto: un espediente letterario che si ritroverà spesso in molti fra i racconti brevi di Howard Phillips Lovecraft.
Una tragica catena di eventi aveva infatti portato il suo animo gentile a mutare in quello di un assassino intemperante e perverso, vittima delle sue stesse paranoie.

Egli racconta, infatti, di essere stato un uomo perbene, di aver avuto una grande passione per gli animali, in particolare per il suo gatto nero. Poi però, lo spettro dell’alcool ha cominciato ad aleggiare sulla sua vita, peggiorandone l’indole e rendendolo via via più succube, finché una sera...

Steven Spielberg – Mondi e visioni del re dei blockbuster

Steven Spielberg è uno dei registi più conosciuti e apprezzati al mondo. La sua produzione non ha eguali nella storia del cinema, sia per la varietà dei generi trattati che per i temi affrontati. Da Lo squalo e Incontri ravvicinati del terzo tipo, passando per E.T. L’extra-terrestreIndiana JonesJurassic Park, arrivando a La guerra dei mondi The Fabelmans: un ritratto completo di oltre cinquant’anni di carriera cinematografica.

Qualche info in più

Regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e televisivo, Steven Spielberg è uno degli artisti più amati e influenti a livello mondiale.
Cimentatosi sin da giovanissimo nell’uso della cinepresa, ha coltivato con perseveranza la sua passione per il cinema, dando vita a numerosi capolavori della settima arte.
Con il suo approccio trasversale, tanto avventuroso e fantastico quanto storico e sociale, ha conquistato un vasto pubblico di spettatori, inaugurando di fatto l’era dei blockbusters. E grazie alle sue originali strategie di promozione, ha rivoluzionato il mercato hollywoodiano.
Questo volume analizza il suo percorso artistico passando in rassegna tutta la sua produzione cinematografica, tra approfondimenti, curiosità e retroscena.

L'autore Giovanni Toro

Giovanni Toro è un visual e content creator.
Ha conseguito la laurea triennale in Scienze della Comunicazione, Media e Pubblicità e la specialistica presso l’Accademia di Belle Arti di Roma in Arti Multimediali e Tecnologiche.
È attualmente dottorando in Scienze della Comunicazione e Studi Sociali presso l’Università Pontificia Salesiana con una ricerca sul cinema degli effetti speciali.
Nel 2021 ha realizzato il mediometraggio di fantascienza Another Dimension, collezionando diversi premi per gli effetti visivi da lui realizzati.
Ha scritto anche per portali web occupandosi di cinema (Oltreloschermo, Superga Cinema e La Ragnatela News) e ha collaborato come redattore free-lance per la rivista mensile «TuttoDigitale» scrivendo articoli sugli effetti speciali.

Rat-man – La scimmia, il topo e il supereroe

In virtù del successo di pubblico e di critica, la saga di Rat-Man di Leo Ortolani è considerata una delle espressioni più felici del fumetto nostrano.
Ricostruendo il contesto in cui è nata e mappandone l’evoluzione in quasi trent’anni di pubblicazioni, questo saggio mostra come abbia inciso sullo status culturale e sul mercato italiano e quale sia la profonda eco che getta sul futuro della Nona Arte.

Nato nel 1989 dal genio di un allora esordiente Leo Ortolani, Rat-Man è un personaggio di finzione protagonista dell’omonima amatissima saga. Si tratta di un vigilante mascherato completamente inadatto a combattere il crimine, dunque un’infallibile matrice di rovesciamenti comici della narrativa supereroistica, da cui deriva in quanto parodia.
L’abilità comica e l’inventività di Ortolani hanno garantito alla sua creatura una continuità tale da farla apparire come un progetto seriale imponente, oltre che unico nel suo genere sotto diversi aspetti. Trent’anni di fumetti scritti, disegnati e inchiostrati da un singolo autore corrispondono a un totale di oltre 150 storie pubblicate nelle testate periodiche dedicate al personaggio eponimo, in albi speciali e in volumi ad hoc, e migliaia di tavole.
In virtù delle alte tirature, della costante popolarità e del plauso della critica, la saga è ritenuta un fenomeno fuori dall’ordinario. C’è un prima e un dopo Rat-Man.

L’illustrazione di copertina è inedita: realizzata appositamente da Leo Ortolani per questo saggio. Il volume contiene anche un’intervista all’autore.

Milano Criminale – Il bandito dai denti di lupo

«Il Barriera di Milano è un posto traditore già dal nome, visto che si trova nella periferia industriale di Torino. È un quartiere rosso, dove la rabbia verso le classi sociali più elevate si mescola all’ambizione di una vita facile, costellata di soldi a palate e donnine disponibili.»

Quartiere Barriera di Milano, Torino, anni Sessanta.
La città operaia nata all’ombra degli stabilimenti FIAT è il luogo dove muove i primi passi la banda di rapinatori guidata dal feroce Pietro Cavalieri, prima di spostarsi a Milano.
Noto come “il bandito dai denti di lupo” per i suoi incisivi sporgenti, Cavalieri mette a segno una lunga serie di colpi sfidando la polizia con la firma “Anonima Rapinatori”, proletari che rubano per ridistribuire la ricchezza.
La banda Cavalieri raggiunge il culmine delle sue gesta con la cosiddetta “triplice” o “operazione tris”: rapinare tre banche, una di seguito all’altra, per disorientare la polizia.
Sulle tracce dei banditi ci sono Antonio Santi, lo sbirro che non molla mai, e il Commissario Nicolosi, l’uomo che ha sgominato la banda di via Osoppo e arrestato “Il solista del mitra”.
Un racconto a fumetti che mostra l’evoluzione della criminalità milanese degli anni Sessanta, tra atmosfere noir e inseguimenti senza sosta.

Dopo La rapina del secolo e Il solista del mitra: Il bandito dai denti di lupo, il terzo albo della serie «Milano Criminale», adattamento a fumetti dell’omonimo romanzo di Paolo Roversi.

L'infinito

Giacomo Leopardi rappresenta uno di quegli autori con cui è necessario confrontarsi per la problematicità e la profondità del suo pensiero e la potenza delle sue opere. Fu poeta, scrittore e filosofo, un astro solitario tanto che è difficile ascriverlo completamente al Romanticismo. Anzi, per più ragioni egli fu un anti-romantico poiché ateo, materialista, sensista, e con una rigorosa formazione classica.

Il De Sanctis, nel suo primo impatto con la sua complessa personalità, lo definì: «Quel colosso della nostra immaginazione ci sembrò, a primo sguardo, una meschinità. Non solo pareva un uomo come gli altri, ma al disotto degli altri. In quella faccia emaciata e senza espressione tutta la vita s’era concentrata nella dolcezza del suo sorriso» (F. De Sanctis, La giovinezza, Torino 1971). Se fosse un musicista, per l’atmosfera notturna delle sue poesie, lo potremmo paragonare a Chopin (1810-1849). Nonostante una storia personale che per molti sarebbe stata impossibile, l'autore recanatese è riuscito a trasformare le sue sofferenze in un dono prezioso per tutti gli uomini.

Ci ha lasciato infatti grandi poesie diventate dei classici immortali della poesia italiana: Il Passero SolitarioIl sabato del villaggioA Silvia sono ad oggi simboli di una poesia senza età e di una ricerca intimista instancabile.

Tra queste, però, prima fra tutte e indimenticabile rimane L’Infinito, simbolo dell’aspirazione dell’uomo a cose più grandi e definita come un’avventura dell’animo. Leopardi, che realizzò questo idillio sul monte Tabor a Recanati, parte da un piccolo episodio per sviluppare il senso della sua poetica: una siepe gli impedisce la vista del paesaggio e così comincia ad immaginare spazi immensi… È proprio partendo da questa immagine che nasce questo biopic dedicato alla vita del più grande poeta italiano dell’Ottocento. Si racconterà del suo rapporto tormentato con l’amore e con la famiglia e del suo ritorno a Recanati, dove realizzerà le sue opere più note, fino alla morte, avvenuta a Napoli, a seguito della quale il poeta si ricongiungerà proprio con quell’infinito che apre il racconto della sua vita.

Il progetto nasce con il sostegno di MiBACT e di SIAE nell'ambito del progetto «Per Chi Crea».

Altrimenti mi arrabbio

«Nel cinema ci sono inciampato per bisogno e ci sono rimasto perché il pubblico, bontà sua, lo ha voluto.»
Bud Spencer

Le due anime del gigante buono, quella del giovane campione di nuoto e del famoso attore ormai ottantenne, si incontrano una notte a bordo piscina e cominciano a raccontarsi.
In un dialogo immaginario, questa appassionante autobiografia ripercorre la vivace vita di Carlo Pedersoli divenuto celebre con lo pseudonimo di Bud Spencer.


Dall’infanzia a Napoli al trasferimento in Sud America, dalle grandi vittorie nello sport al clamoroso successo nel cinema internazionale, passando per la sua passione per l’aviazione, l’amore per la musica, gli studi, la famiglia e il rapporto professionale e fraterno con Terence Hill.
Il racconto in prima persona di un’icona cult, che qui si rivela tra riflessione e ironia.

Bud Spencer ha anche scritto un “seguito” di questa sua autobiografia, intitolato Il giro del mondo in ottant’anni (Burno Edizioni).

Qualche info in più

«Altrimenti mi arrabbio» è molto più di una semplice autobiografia: è un viaggio emozionante e sorprendente attraverso le mille vite di Carlo Pedersoli. Con uno stile schietto, diretto e intriso di umorismo, l’autore ci accompagna tra avventure vissute ai quattro angoli del pianeta e momenti privati ricchi di umanità.
Attraverso un racconto avvincente e carico di sincerità, emerge il ritratto di un uomo dalle mille passioni, capace di reinventarsi con coraggio e determinazione. Dalle sue esperienze nei contesti più disparati, Bud Spencer dimostra che il talento e la curiosità non conoscono confini.
Ogni episodio è narrato con uno spirito contagioso, alternando episodi comici a riflessioni profonde, e tratteggiando un’esistenza ricca di sorprese, incontri memorabili, e scelte fuori dagli schemi.
Il libro restituisce al lettore non solo la figura pubblica dell’attore amato per i suoi ruoli da gigante burbero e generoso, ma soprattutto quella dell’uomo che ha saputo affrontare la vita con entusiasmo, libertà e coerenza.

Bio autori

Autore: Carlo Pedersoli (1929-2016). Napoletano e cosmopolita, nuotatore da record, compositore, imprenditore, pilota, marito e padre di famiglia. Dopo una infinità di esperienze lavorative, la svolta: entra nel mondo del cinema e nasce la sua nuova vita, quella di Bud Spencer.

Contributo: Lorenzo De Luca, classe 1966, è attualmente l’unico sceneggiatore-saggista italiano ad aver militato in tutti i filoni, dallo Spaghetti Western all’Horror, dal Kung Fu al Cinepanettone, attraverso film, serie-TV, libri, articoli e documentari.

Curatore: David De Filippi è giornalista e autore di libri. Ha scritto libri su Mike Bongiorno, Raimondo Vianello, Giorgia, Lapo Elkann e realizzato le biografie di Dodi Battaglia e di Walter Zenga. Ha pubblicato anche romanzi e saggi umoristici. In ambito musicale ha collaborato con il cantautore Francesco Gabbani.