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Libri Horror

Freaks

Tra i tendoni di un circo itinerante, la trapezista Cleopatra e il suo amante Ercole complottano di uccidere il nano Hans per ottenere la sua ereditĂ . Dal cult movie che ha sconvolto il Cinema, l’adattamento a fumetti sequenza per sequenza del film Freaks diretto da Tod Browning (1932). Con scene all’epoca censurate dalla pellicola originale.

Per dar vita a quello che sarebbe diventato un classico del genere macabro, il regista statunitense si ispirò al racconto breve Spurs di Tod Robbins (1926), che ne curò anche la sceneggiatura.
La particolaritĂ  del film, nonchĂ© la sua celebritĂ , è dovuta alla presenza di veri freaks nel cast: a recitare furono infatti attori con gravi deformitĂ  fisiche. All’epoca l’esibizione di persone vistosamente deformi era una forma di intrattenimento molto popolare. E Browing conosceva bene gli ambienti circensi, ne aveva fatto parte sin da bambino.
Scelse quindi di affrontare la loro condizione, quella dei cosiddetti freaks, in modo davvero coraggioso: li mostrò nella loro quotidianitĂ , nelle loro emozioni, che nulla avevano di diverso rispetto agli esseri considerati “normali”. Un’operazione che ai tempi non fu compresa.

Freaks, infatti, Ă¨ anche uno dei film “maledetti” per eccellenza. Le prime difficoltĂ  emersero giĂ  durante le riprese, nonostante la riservatezza in cui erano state mantenute. La societĂ  di produzione fece di tutto per mettere il progetto in cattiva luce, il montatore si fece sostituire per la nausea dovuta alla vista di certe immagini e Francis Scott Fitzgerald scappò via quando incontrò i freaks nella mensa degli studi. Fu costruito un locale destinato soltanto a loro, e la lavorazione della pellicola proseguì quasi in totale isolamento. All’anteprima, molti spettatori svennero o abbandonarono la sala. In seguito il film fu modificato, censurato, persino proibito in alcuni Paesi.

Andrea Cavaletto ne ha ripreso fedelmente ogni frame, compresi quelli censurati ai tempi, e ne ha fatto una meravigliosa trasposizione a fumetti. Le tavole sono realizzate con una tecnica che alterna il photocomposing al disegno tradizionale, con un carboncino che ricrea l’atmosfera di quelle scene tanto discusse e tanto amate.

I racconti del terrore di Gogol

Con uno stile visionario e al tempo stesso chirurgico, Nikolaj Gogol' mette alla berlina la desolante mediocrità umana di cui è intrisa la società del suo tempo. Un occhio umoristico e contemporaneo quello dell’autore che, attraverso l’elemento fantastico, rivela miserie e storture della piccola borghesia.
Le ambizioni di un naso dotato di vita propria, la maledizione diabolica di un ritratto, un terrificante capo degli gnomi: quadri satirico-grotteschi che denunciano ingiustizie, soprusi e servilismo di un periodo storico chiuso e retrogrado.
La trasposizione a fumetti di tre capolavori pungenti e surreali, dalla penna di uno dei grandi della letteratura russa: Il nasoIl ritratto e Il Vij.

Pubblicati per la prima volta tra il 1834 e il 1835, questi tre famosi racconti rendono chiaro il senso di oppressione che Gogol’ provava nei confronti della società russa del tempo. Tra realismo e surrealismo, l’autore si scaglia contro un’amministrazione corrotta facendo oscillare il lettore tra malinconia e umorismo. I suoi racconti e i personaggi che li popolano sono veri e propri simboli, rappresentazioni di angherie, prevaricazioni, discrepanze tra le classi sociali. Una prosa intensa e un linguaggio vivace che distinguono la sua opera da quella di altri autori russi, per la ricchezza di inventiva e immaginazione.
I capolavori dello scrittore e drammaturgo Gogol’ rivivono ora in un affascinante adattamento a fumetti, che ricostruisce le atmosfere enigmatiche e inquietanti della Russia del primo Ottocento.

Con i testi di Luca Franceschini e i disegni di Francesco De Benedittis.

I luoghi del Re

Una guida immaginaria ai luoghi descritti da “sua maestà” Stephen King nei propri romanzi.
Dall’Oregon alla Louisiana, passando per il Colorado e il Nebraska, fino a raggiungere il suo amato Maine e la mitica Castle Rock, teatro di molte tra le sue opere più celebri.
Un vero e proprio viaggio tra le località immaginarie citate dallo scrittore di Portland all’interno dei suoi testi. Un volume realizzato con precisione filologica ispirandosi alle guide e riviste degli anni Ottanta, riccamente illustrato, completo di mappe, ricette e QR code con link a paesaggi sonori dei luoghi di King. Con uno spazio dedicato anche alle fondamentali note del viaggiatore. Il tutto arricchito da numerose curiosità e approfondimenti nell’inconfondibile stile del collettivo Imaginary Travel Ltd.

Considerato uno dei piĂą grandi autori del nostro tempo, Stephen King ha dato vita a numerosi capolavori: ShiningITCujoCarriePet Sematary, per citarne alcuni. Ogni sua pubblicazione registra un immediato successo a livello mondiale. Analizzando le cittĂ  immaginarie (con qualche eccezione) presenti nei suoi libri, la guida «I luoghi del re» rappresenta un vero e proprio omaggio all’autore, un atto d'amore alla sua opera. Il frutto di un lavoro complesso e articolato: 110 illustrazioni originali, sound design, calligrafie, piĂą di dieci persone coinvolte (tutti fan di lunghissima data di King).

Il volume è a cura di Imaginary Travel Ltd, un collettivo di autori che si occupa di scrittura, immaginazione, calligrafia e illustrazioni. Uniti dalla passione per horror, viaggi e libri d’epoca, hanno realizzato per Edizioni NPE delle guide immaginarie divenute ben presto best seller della casa editrice: I luoghi di Lovecraft, Vampiri - Dove trovarli, Animali misteriosi e come mangiarli ed ora I luoghi del re.

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