Luigi Siviero

Luigi Siviero (Trento, 06.06.1977), laureato in giurisprudenza, ha realizzato il breve saggio Analisi del fumetto. La composizione delle coppie di tavole (Abigail Press, 2007), il fumetto sperimentale (C6H10O5)n (Abigail Press, 2009) e vari interventi critici pubblicati nell’antologia Garth Ennis. Nessuna pietà agli eroi (Edizioni XII, 2010) e nel catalogo della mostra Interni immaginari dedicata al fumettista Ausonia dal festival Lucca Comics & Games (Associazione culturale Double Shot, 2010).

Nel 2012 viene dato alle stampe Dylan Dog e Sherlock Holmes: indagare l’incubo (Edizioni NPE), volume che contiene un’analisi del Dylan Dog di Tiziano Sclavi accompagnata da un’intervista al creatore dell’indagatore dell’incubo.

Nel 2013 viene pubblicato il saggio Dall’11 settembre a Barack Obama. La storia contemporanea nei fumetti (Edizioni NPE), dedicato ai fumetti che hanno come tema gli attentati terroristici dell’11 settembre 2001 e la Guerra al Terrore.

È del 2016 il libro Sherlock Holmes. L’avventura nei fumetti (ProGlo – Prospettiva Globale), una monumentale catalogazione sistematica dei fumetti legati a Sherlock Holmes usciti in tutto il mondo dalla fine dell’Ottocento al 2016.

Ha pubblicato racconti, poesie, fumetti e articoli su «Lahar Magazine», «Fumo di China», «Fumetto», «Sherlock Magazine» e altre riviste e antologie.

Assieme al disegnatore Simone Michelini ha realizzato due fumetti di Daryl Dark apparsi nelle antologie Daryl Dark – Stagione due e Daryl Dark – Stagione tre (Cagliostro EPress, 2016 e 2017).

Le sue poesie sono apparse in tre libri autopubblicati intitolati Velo d’oscurità (2013), La composizione chimica dell’Inferno (2013) e Elogio del suicidio (2014) e nell’antologia Haiku tra meridiani e paralleli. III stagione (Fusibilia Libri, 2016).

Da quattro anni frequenta il corso di recitazione presso la scuola di teatro Spazio 14 di Trento.

Nel 2016 ha vinto il Premio Fogazzaro nella sezione Microletteratura e social network – Premio speciale umorismo.

Il tramezzino è il titolo del suo primo romanzo, pubblicato nel 2018 da centoParole.

Libri

Dall’11 settembre a Barack Obama – La storia contemporanea nei fumetti

Saggio denso ed esaustivo che osserva come siano stati affrontati dai fumetti temi caldi come l’11 settembre, la Guerra al Terrore, l’elezione di Barack Obama, analizzando il rapporto tra il presente storico e l’immaginario a strisce. Il fumetto incontra la storia in 400 pagine ricche di contenuti, passando dai reportages di Joe Sacco e L’ombra delle Torri di Art Spiegelman fino ad arrivare alle opere di finzione come BatmanSpider-ManDoonesburyUltimatesJulia e Iron Man.

«Ne L'ombra delle Torri di Art Spiegelman si può notare la continuità fra gli attentati dell'11 settembre e la politica estera dell'amministrazione Bush. Nata come un fumetto autobiografico sugli attentati alle Torri Gemelle, la serie dell'autore statunitense diventò da subito un atto di denuncia contro il governo degli Stati Uniti, che il 7 ottobre 2001, ventisei giorni dopo gli attentati, aveva dichiarato guerra all'Afghanistan.
Quello che accadde la mattina dell'11 settembre non si risolse in poche ore ma diede forza all'ala neoconservatrice del governo statunitense. Solo un anno prima, nel settembre del 2000, i neoconservatori avevano teorizzato la necessità di un evento shockante che spingesse la popolazione ad accettare una politica estera fondata sull'aumento di risorse destinate all'esercito e sul dispiegamento duraturo di forze militari in Medio Oriente, nel Sudest asiatico e nell'Europa del Sud. Nel Project for a New Century si legge: "Anche se destinato a sfociare in un cambiamento rivoluzionario, il processo di trasformazione rischia di essere lungo, senza un avvenimento catastrofico, catalizzatore – come una nuova Pearl Harbor".
L'11 settembre potrebbe essere il punto di partenza di un particolare segmento storico che iniziò con gli attentati sul suolo americano e si concluse con il ritiro delle truppe americane dall'Iraq e con l'uccisione di Osama Bin Laden. Il legame fra l'11 settembre e le due guerre volute da George W. Bush è così forte che ho deciso di considerare come una sorta di unità il periodo di tempo che va dall'11 settembre 2001 allo scadere del primo mandato di Barack Obama, durante il quale i soldati americani lasciarono l'Iraq e Osama Bin Laden fu ammazzato.» (Luigi Siviero)