Claudio Nizzi
Libri
L’isola misteriosa
Stati Uniti, 1865. La guerra di secessione è in corso e la città di Richmond è assediata dalle truppe nordiste del generale Grant.
Cinque prigionieri e un cane fuggono dalla propria terra per mezzo di un pallone volante. Dopo alcuni giorni in balia di una tempesta, approdano su un’isoletta sconosciuta e disabitata nel Pacifico.
Tra incontri paurosi, pericoli scampati e accadimenti misteriosi, il gruppo di naufraghi sarà protagonista di incredibili avventure che condurranno a un finale... esplosivo.
Il romanzo capolavoro di Jules Verne rivive nella trasposizione a fumetti del maestro Franco Caprioli. Ottanta tavole strabilianti ed evocative, su sceneggiatura di Claudio Nizzi.
Dalla prefazione
La più interessante riduzione a fumetti italiana è senz’altro quella realizzata da Franco Caprioli per la rivista cattolica settimanale per ragazzi «Il Giornalino» delle edizioni San Paolo, pubblicata a puntate dal 25 ottobre 1970 al 7 febbraio 1971. [...] Rispetto alle riduzioni e condensazioni letterarie, il fumetto introduce, a sopperire alle descrizioni scritte, la forza descrittiva ed evocativa del disegno, qui gestita da uno dei più grandi maestri dell’arte figurativa applicata alla narrativa popolare. Questo aspetto sancisce contro ogni dubbio che la trasposizione a fumetti non è una semplificazione del testo letterario, ma un vero e proprio passaggio alla narrazione con un altro linguaggio, come nel caso di romanzi da cui sono tratte opere cinematografiche. Che poi questa forma espressiva assurga ad opera d’arte è tutt’altro che scontato, il miracolo avviene solo quando vi si cimentano disegnatori che sanno interpretare in modo completamente nuovo e personale l’opera originale, come nel caso del maestro Franco Caprioli. Claudio Ferracci
Un capitano di quindici anni
Febbraio 1873: dopo una fortunata stagione di caccia alla balena, la nave Pilgrim, comandata dall’esperto capitano Hull, lascia la Nuova Zelanda per dirigersi verso la California. A bordo, oltre all’equipaggio, ci sono la signora Weldon - moglie del proprietario del brigantino - insieme a suo figlio Jack, il marinaio quindicenne Dick, l’entomologo Benedetto e il misterioso Negoro, il cuoco assunto poco prima della partenza. Quello che doveva essere un tranquillo viaggio di ritorno, si rivelerà ben presto una vera odissea: tra oceani, foreste, naufragi e rapimenti, si susseguiranno incredibili avventure e colpi di scena. Dal romanzo Un capitano di quindici anni di Jules Verne, l’adattamento a fumetti a cura di due pilastri della Nona Arte: Franco Caprioli e Claudio Nizzi.
Claudio Nizzi, autore di Tex per oltre trent’anni (considerato difatti l’erede di Gianluigi Bonelli), ha trasposto questa affascinante opera del padre della moderna fantascienza, strutturando la sceneggiatura in modo che mettesse in evidenza le naturali propensioni di Franco Caprioli. Le vicende e l’ambientazione hanno permesso, infatti, al fumettista di Mompeo di dare libero sfogo ai propri temi e stili preferiti: il mare e la natura, ritratti attraverso la sua innovativa tecnica del puntinismo e quella più tradizionale del tratteggio. Scene, costumi, abbigliamenti offrono una fotografia dell’epoca, grazie al grande lavoro di precisione e di studio operato dal disegnatore. Un volume in cui è possibile ritrovare le caratteristiche peculiari dell’arte di Caprioli.
«Mi dedicai ai ragazzi. Scrissi e disegnai per loro un mucchio spaventoso di storie irreali ma verosimili. Mettendo a frutto le mie conoscenze abbastanza consistenti di etnologia e folclore, di geografia, storia, nautica ecc., illustrai il mare, le navi (specie quelle a vela che conosco), le foreste... Insomma la natura primitiva, come piace a me, non com’è in realtà: foreste senza zanzare, mare con tempeste e squali che mai uccidono i “buoni”. Il mondo come mi piacerebbe che fosse, e il cuore e il cervello degli uomini come dovrebbero essere affinché potessimo fidarci gli uni degli altri a vivere in pace e serenità.»