Valerio Monacò

Valerio Monacò (2 giugno 1981, Potenza) critico cinematografico, giornalista freelance e illustratore. Dopo il servizio militare fa i lavori più disparati: commesso in videoteche, negozi di dischi e librerie, venditore porta a porta, impiegato, buttafuori e, ad oggi, si occupa di sicurezza negli stadi.

Pratica numerosi sport: calcio, pugilato, judo, nuoto, pallanuoto. Fonda un gruppo musicale Dark/Industrial, gli IAN Ain’t. Lavora per una rivista mensile dal 2007 al 2013 per la quale, oltre a ricoprire tutti i ruoli di redazione, cura una sua rubrica sul cinema: Atmosphere… Dal 1888.

Collabora anche con altre testate e organizza rassegne cinematografiche, vernissage e lezioni di storia del cinema. Fiero autodidatta, prende l’immagi-nazione molto sul serio nutrendola con le visioni di grandi registi, scrittori, musicisti, fumettisti, che seleziona accuratamente e colleziona da più di vent’anni. Si è specializzato in studi e ricerche sul folklore legato alla Basilicata e in virtù di questo percorso è legato da una profonda amicizia al regista Luigi Di Gianni; lo strano duo collabora su diversi progetti, ultimo dei quali le memorie del cineasta. Monacò ha riscoperto e curato l’edizione in DVD, per la General Video, del capolavoro perduto di Di Gianni Il Tempo Dell’Inizio (1974); è inoltre l’ideatore di un progetto sulla storia della boxe dalle origini ai giorni nostri, arricchito dalle sue illustrazioni dei 100 pugili più forti di ogni epoca. Ha creato e dirige un blog di cultura a 360°, per il quale collaborano professionisti riconosciuti e stimati in vari campi artistici e semplici appassionati: http://www.atmosphe-reblog.com/.

David Lynch: Il Tempo del Viaggio e del Sogno è il suo libro d’esordio.

Libri

David Lynch – il tempo del viaggio e del sogno

Dall’infanzia al processo creativo che ha portato alla rivoluzione definitiva della terza stagione della serie tv cult Twin Peaks attesa per 25 anni... la vita, le opere e le strade oscure di David Lynch, il più importante e influente cineasta vivente della storia del cinema.
La conoscenza e il sapere che irradia di luce e tenebra, l’intensità con cui il regista di Missoula ha vissuto la sua vita riempie le pagine di questo saggio politicamente scorretto, sulfureo, ironico e toccante, dalla gioventù, irripetibile momento di slancio che plasma l’avvenire, allo stupore per ogni cosa che nutre l’anima.

Il cinema come musica scelta da Lynch per ballare il suo futuro, la ribellione e l’individualismo che separa la vita dall’ignavia, un personalissimo percorso creativo per attraversare il fiume dell’esistenza. Dalle opere pittoriche anticonformiste che lo mettono al riparo dal belare, agli esordi con i primi disturbanti corti che sanguinano e portano ad Eraserhead e alle lacrime nella Londra vittoriana – con un vasto approfondimento fissato nell’anno 1888 sulla tenebra dell’essere umano – di The Elephant Man, le smorfie di Dune, l’orgoglio di Velluto Blu e la spudoratezza di Cuore selvaggio, fino al luogo dove il vento invoca il suo nome: Twin Peaks, quando il cinema è entrato per la prima volta in una serie tv e nelle case di milioni di persone.

E ancora Fuoco cammina con me!Hotel Room, il perverso Strade Perdute, il dolcissimo soffio di vita di Una storia veraMulholland Drive e INLAND EMPIRE, perfetta manifestazione di un modo di raccontare per immagini inimitabile e irraggiungibile. Inoltre i frammenti di The Cowboy And The FrenchmanIndustrial Symphony no.1Lumière e DumbLand, fino all’esperimento del video-concerto Duran Duran e una ampia parentesi sul Lynch musicista.

Per chiudere, il capitolo fiume sull’ultima stagione di Twin Peaks, summa del percorso creativo e di vita dell’artista statunitense.